Luisa Ferida( Nome d’arte di Luigia Manfrini Farnè )nasce a Bologna nel 1914. Esordì nel cinema nel 1935 con La freccia d’oro, dopo una prima esperienza in teatro, dove recitò nelle compagnie di Ruggero Ruggeri e Paola Borboni. Nella sua brevissima carriera, lavorò con i maggiori registi italiani dell’epoca, dando vita a personaggi intensi e divenendo in breve una diva. Girò diversi film con Alessandro Blasetti, avviando fin dal primo, Un’avventura di Salvator Rosa (1940), un sodalizio artistico e sentimentale con l’attore Osvaldo Valenti. Tra i suoi film più significativi, e in qualche maniera anticipatori di future tendenze del cinema italiano, si ricordano Fari nella nebbia (1942). Dopo l’armistizio si trasferì al Nord e collaborò ad alcune produzioni realizzate nella Repubblica di Salò. Nell’aprile del 1945 venne catturata e giustiziata dai partigiani insieme a Osvaldo Valenti.