Cristiano Ronaldo: ottiene immediata induzione…
At ultimo, la cosa reale. Aveva passato un mese da quando Cristiano Ronaldo atterrato a Torino, immissione Juventus e Serie A torna al centro delle attenzioni del mondo del calcio. Tifosi connessi a milioni solo per vedere lui cammina su un tapis roulant al suo medico, perdere una partita del piede-tennis in formazione e canto portoghese pop alla sua iniziazione di squadra.
La sua commercializzazione impatto era evidente. Ora, però, era tempo per scoprire ciò che aveva da offrire sul campo. Che Ronaldo dovrebbe cominciare con un viaggio a Stadio Marcantonio Bentegodi sentivo apt. Questo è stato dove Diego Maradona iniziò la sua avventura italiana, troppo, con una sconfitta per 3-1 all’Hellas Verona nel settembre 1984.
Ronaldo si troverebbe ad affrontare la città di altra squadra, il Chievo. In verità, sembrava quasi un gioco assente. All’esterno dello stadio tifosi accorsi i recinti del parco auto, cercando di cogliere un barlume di Ronaldo come squadra autobus di Juventus siamo arrivati. All’interno, un’unica bandiera portava il messaggio: “Siamo spiacenti il mio amore, non sarò all’altare. Non potevo mancare debutto di Ronaldo.”
I biglietti sono stati venduti fuori, ancora un blocco vuoto di posti a sedere è rimasto in Curva Sud. Ronaldo potrebbe essere una star mondiale, ma la decisione da parte delle autorità locali per mantenere un divieto di Chievo utilizzando la sezione che Ultras più ardenti di Hellas occupare durante le partite casalinghe della propria squadra in questo stadio condiviso era un promemoria che calcio italiano mantiene il proprio modi idiosincratici.
Juventus ha preso l’iniziativa nel terzo minuto, Sami Khedira spazzare casa sul secondo palo dopo un calcio di punizione dalla destra. Ronaldo non aveva ancora toccato la palla: una metafora, forse, per un gioco che per tutte le novità della sua presenza si ritrova seguendo un copione familiare. I Bianconeri iniziato veloce, perso loro modo da qualche parte nel mezzo, ma infine trovato un modo per vincere.
Massimiliano Allegri impostare la sua squadra fino a attacco, denominazione Paulo Dybala, Douglas Costa, Juan Cuadrado e Miralem Pjanic al fianco di Ronaldo in partenza XI – per non parlare di un paio di terzini, Alex Sandro e João Cancelo, che sono più felici sul piede anteriore. Se Fabrizio Pasqua aveva assegnato sia delle sanzioni che il feltro di quest’ultimo avrebbe dovuto a 1-0, forse questo potrebbe hanno trasformato in una disfatta.
Invece le cose sono andate nella direzione opposta. Emmanuele Giaccherini capovolto lo script sui suoi ex datori di lavoro – impostazione Mariusz Stepinski per il gol del pareggio prima di vincere e la conversione di una pena di mettere Chievo 2-1 in avanti.
I campioni tirato livello su un autogol di Mattia Bani, ma ancora sembrava destinato a cadere punti fino a Federico Bernardeschi spronato a casa un vincitore nei minuti di recupero. Se Ronaldo non conosceva già della Juve “fino alla fine” (fino alla fine) lo slogan, allora qui è stato un modo vivido per completare la sua induzione.
Era stato mixato la sua prestazione. Non c’era nessun obiettivo, anche se avrebbe potuto avere almeno uno erano esso non per gli sforzi di Stefano Sorrentino, che si tuffò a pieno estendono per palm la palla lontano dopo il portoghese filato da tre difensori e scatenato una forte unità verso il basso angolo midway th la seconda metà di massima.
Ronaldo aveva altri scatti – nove in totale – ma mai veramente visto come segnare. A volte sembrava isolato, Dybala mai abbastanza il collegamento nel supporto. Solo dopo Mario Mandzukic è stato introdotto come un sostituto di ripresa, assumendo il ruolo di centravanti e spingendo Ronaldo più lontano verso le posizioni di sinistra che era già stato alla deriva, ha fatto gioca in avanti inizio della Juventus a guardare un po’ più fluido.
Il pallone d’oro cinque volte ha fatto un diverso tipo di impatto, frattura naso di Sorrentino e facendolo frusta durante una collisione tarda. Partner del portiere Chievo, Sara Ruggeri, successivamente accuserebbe Ronaldo di mancanza di compassione, postando una foto su Instagram di cammina lontano del Sorrentino incline insieme ad un altro di Nenad Tomovic tendente al suoi momenti del compagno di squadra più tardi. “Un campione”, ha scritto, “per essere chiamata tale una cosa, ha bisogno di essere un essere umano prima di tutto!”
Più tardi sarebbe cancellare il post, Ruggeri e Sorrentino ha detto ai giornalisti che aveva accettato le scuse da Ronaldo, così come altri giocatori della Juventus che avevano messaged dal gioco, che non hanno capito nel momento di trasporto come grave infortunio era.
Tali incidenti verranno ingranditi sempre dove Ronaldo è coinvolto. Anche suoi momenti più mondani sono monitorati da un puntiglioso press, da colpi su bersagli (quattro) Falli subiti (due), le probabilità Create (sei), croci (quattro) e “verticalizzazioni” (sei). Sappiamo che Alex Sandro era il giocatore che lo passò la palla più spesso (10 volte) e colui che ha ricevuto da lui il maggior numero di volte (sei) come bene.
I verdetti di stampa erano favorevoli nonostante il suo fallimento a segnare. Maurizio Crosetti’s la Repubblica potrebbe avere catturato l’umore della copertura migliore quando scrisse: “Lei non ha bisogno di baciarti al primo appuntamento, quello che conta il primo appuntamento è che lei ti piace.”
Tale generosità non durerà, ma il periodo di prova può essere prorogato di risultati positivi. Come manager del Chievo, Lorenzo D’Anna osservato con un sorriso ironico: “il problema era che non avevano solo Ronaldo, ma tutta la squadra Juve”.
Si tratta di un enigma tutto di Serie A è a conoscenza, dopo sette Scudetti consecutivi per la vecchia signora. Le due squadre che li gestiva più vicina la scorsa stagione, Napoli e Roma, ha risposto con buone vittorie dei loro propri. A differenza di quelli nuovi fan sintonizzando la lega sulla scia dell’arrivo di Ronaldo, sanno esattamente quanto in alto la barra era stata fissata senza di lui.
Talking points
• Un inizio impressionante per Carlo Ancelotti a Napoli, non solo vincendo al Lazio, ma così facendo da un obiettivo verso il basso dopo Ciro Immobile ha approfittato di difendere decisamente traballante. È presto per trarre conclusioni ma Arkadiusz Milik sembrava a suo agio al centro di un attacco di tre uomini e le prime indicazioni sono che il team cercherà di utilizzare la sua larghezza in modo più equilibrato, con Elseid Hysaj incoraggiati ad andare avanti da terzino destro più spesso quello che aveva sotto Maurizio Sarri.
• Tre punti potrebbero essere più che meritato contro un impressionante Torino Roma, ma è stato un brivido per vedere Justin Kluivert tee fino gol decisivo del gioco scegliendo i Edin Dzeko sul retro post. Una finitura eccezionale è stato ancora richiesta, ma il bosniaco è stato pari al compito.
• Come travagliata dovrebbero essere i tifosi dell’Inter dopo l’apertura con una sconfitta per 1-0 al Sassuolo? La loro era una performance deludente disperatamente, ma questa squadra ancora mancava uno dei suoi più influente aggiunte in Radja Nainggolan, mentre Ivan Perisic era adatta solo per un cameo dalla panchina. E Sassuolo sono dell’Inter bestia nera : questa è la loro settima vittoria in 11 incontri.
• Quasi un perfetto ritorno alla massima serie per Parma, che erano 2-0 dopo un’ora contro l’Udinese ma lasciati ad essere ancorato al 2-2.