CONFIGURAZIONE DEL MASTERIZZATORE
In pannello di controllo -> sistema -> gestione periferiche, le impostazioni del masterizzatore e dell hard disk devono essere cosi:
DISCONNETTI Abilitare l’opzione “Disconnetti” significa permettere che nei momenti in cui la periferica non sta trasmettendo/ricevendo dati lungo il bus SCSI, questa si scolleghi momentaneamente dal bus per lasciarlo più libero per le altre periferiche. Si consiglia di tenerla ATTIVATA
SINCRONIZZA TRASFERIMENTO DATI L’opzione “Sincronizza” intende attivare la modalità di trasmissione dati Sincronizzata fra la periferica ed il controller, contribuendo ad aumentare la velocità di trasmissione dati. Si consiglia di tenerla DISATTIVATA
NOTIFICA INSERIMENTO AUTOMATICO La Notifica di Inserimento Automatico è il processo mediante il quale Windows controlla se c’è un CD inserito nell’unità che ha un loop di pochi secondi. Se viene individuato un CD che nella directory di root (quella principale) ha il file autorun.inf e la Notifica di Inserimento Automatico è abilitata, viene lanciato automaticamente il comando dettato dall’autorun. Si consiglia di tenerla DISATTIVATA
DMA La sigla DMA sta per “Direct Memory Access”. Accesso Diretto alla Memoria. Un processo per trasferire dati direttamente alla memoria di sistema, senza passare attraverso la CPU. Il DMA aumenta la velocità e l’efficienza permettendo al sistema di continuare a lavorare anche quando sta leggendo dei dati , ma devono essere soddisfatte le seguenti condizioni:
1) tutte le unità che utilizzano la modalità DMA la devono anche supportare “fisicamente”,
2) deve essere installato un driver bus master e la funzione DMA deve essere attivata sia nel Bios sia nel sistema operativo.
Per controllare se il sistema DMA lavora in modalità DMA, per prima cosa bisogna andare in Gestione Periferiche e fare doppio click su unità Cd-Rom e unità disco e osservate le proprietà del lettore, del masterizzatore e del disco rigido. Qui, nella scheda impostazioni dovrebbe essere presente un segno di spunta nella casella DMA. Se manca addirittura la voce DMA può darsi che questa modalità sia comunque attiva. Questo è il caso del driver bus master di VIA, in cui la funzione DMA può essere attivata o disattivata solo con l’ausilio dell’utility Viadmatool che viene installata automaticamente con il driver. Si consiglia di tenerla ATTIVATA per il bus SCSI e DISATTIVATA per EIDE.
Disabilitate qualsiasi forma di risparmio energetico: RISORSE DEL COMPUTER PANNELLO DI CONTROLLO RISPARMIO ENERGIA. Dovrete selezionare MAI in ogni casella di selezione
Mantenere l hard disk deframmentato e senza errori.
AGGIORNARE I DRIVER Vai su pannello di controllo -> sistema –> gestione periferiche -> masterizzatore -> proprieta -> driver e clicca su aggiorna driver. AGGIORNARE IL FIRMWARE
Il firmware è un piccolo software contenuto nel masterizzatore che contiene importanti informazioni sulla calibrazione del laser, il movimento del carrello della lente e altro. E’ inserito in una Eeprom e può quindi essere scritto più volte. Aggiornarlo spesso è vantaggioso in quanto vengono implementate nuove funzioni, eliminati alcuni bug e migliorata la compatibilità con software e sistemi operativi, però è un’operazione rischiosa, e spesso decade la garanzia (dovrebbe esserci scritto nel manuale del masterizzatore), quindi aggiornatelo solo se c’è un bisogno reale (molti CD bruciati, ecc). Per sapere la versione del firmware del masterizzatore bisogna cliccare col tasto destro del mouse sull’icona Risorse del computer e scegliere Proprietà. Sotto la scheda Gestione Periferiche c’è un gruppo chiamato CD-ROM. Cliccateci due volte. Si apre un menù che elenca tutti i drive CD- DVD – RW che avete. Adesso fate doppio clic sul nome del vostro masterizzatore ed apparirà una finestra dove troverete la versione del vostro firmware. Per aggiornare il firmware, vai al sito del produttore del tuo masterizzatore, nella sezione Support / Download.
Qui dovrai scaricare due cose:
– Il programma per “flashare” la eeprom del masterizzatore
– Il file che contiene il firmware Ogni marca ha i suoi programmi di aggiornamento proprietari. In questo esempio illustrerò come aggiornare il firmware delPlextor PX-W1210A.
Scarica il file “PXUpgrade.exe” (l’utility per aggiornare il firmware di cui puoi vedere qui sotto due immagini) e il più recente file .bin disponibile per il tuo masterizzatore e lancia il programma. Avrai davanti una finestra come questa, in cui si vede che la versione del firmware è la 1.07, ed è già stato caricato all’interno del programma il file contenente il firmware aggiornato (versione 1.08 – riga in basso):
Clicca suUpgradee la memoria del masterizzatore sarà aggiornata, come nell’immagine qui sotto, in cui si nota come adesso la versione del firmware installato nel masterizzatore sia la 1.08 e la barra di stato del programma segnala “Upgrade Successful”.
METODI DI MASTERIZZAZIONELe tecniche per masterizzare CD, sono 2: quella al volo ( ON THE FLY ) e quella in cui creiamo un IMMAGINE SUL DISCO FISSO. Fare l’immagine di un cd significa riportare il contenuto di un cd su hard disk in un unico file per poi masterizzarlo. L’immagine è utile nel caso in cui si vogliano evitare errori, buffer underrun, e in quei casi in cui si vuole copiare un cd protetto. Con questo metodo ci vuole più tempo per masterizzare il cd, ossia il tempo necessario a creare l’immagine ed inoltre ci vuole dello spazio libero su hard disk, ma è di certo più sicuro, in quanto dà continuità nel fornire i dati al masterizzatore. Masterizzare al volo significa eseguire il processo di masterizzazione senza passare con i dati dal nostro disco rigido, ma mettendo il CD sorgente nel lettore CD e il cd vergine nel masterizzatore. Con la copia ON THE FLY, si risparmia tempo, e non c’è bisogno di spazio libero su hard disk. Questa tecnica, e piu conveniente usarla con un masterizzatore SCSI e non con uno EIDE.MODALITA DI REGISTRAZIONE Nel caso in cui dobbiamo creare un cd partendo da dati che abbiamo registrato sul nostro disco fisso,ci sono due modalità di registrazione: DISK At ONCE (DAO) e TRACK At ONCE (TAO). Nel primo caso, il cd viene scritto senza che il laser faccia pause tra una traccia e l’altra; una volta incise tutte le tracce il cd viene chiuso e non è possibile inserire altri dati nel cd. Nel secondo caso invece il laser fa una piccola pausa tra traccia e traccia, il cd non viene chiuso, ed è possibile aggiungere dati in futuro, creando così un cd in MULTISESSIONE. La modalità TAO non è supportata da cd audio. La modalità DAO, è particolarmente indicata nella creazione di cd audio in cui non si vuole una pausa tra una canzone e quella successiva, tipo cd live. ISO 9660ISO-9660 Livello 1 consente un massimo di 11 caratteri per il nome dei file ( 8 + 3 )ISO-9660 Livello 2 consente un massimo di 31 caratteri.ISO-9660 Livello 3 permette file non contigui, utile se il file è scritto in più pacchetti con software di scrittura a pacchetti.JITTER CORRECTIONLa prima cosa da sapere è che ci sono due tipi di jitter relativi ai cd audio. il significato di jitter si riferisce a un errore nella base dei tempi quando un campione digitale è convertito in segnale analogico; L’altro significato di jitter è usato nel contesto dell’estrazione audio da CD. Questo tipo di jitter indica che alcuni campioni vengono duplicati o saltati interamente. “Jitter correction”, è il processo di compensazione e ripristino dell’audio al suo formato originale..FINALIZZAZIONEUn disco a cui si possono aggiungere dei dati si dice “aperto”. Tutti i dati sono scritti nella sessione corrente. Quando si finisce di scrivere, si chiude la sessione. Se si vuole creare un disco multisessione, bisogna aprire un’altra sessione. Se non si apre , non sarà possibile aggiungere nuovi dati al CD. L’intero disco è considerato “chiuso”.Il processo che fa passare una sessione da aperta a chiusa è chiamato “finalizzazione” o semplicemente “chiusura”. Quando si chiude l’ultima sessione, si finalizza, e si chiude anche il disco.Un disco a singola sessione ha tre regioni base: il lead-in, che contiene la tabella dei contenuti (TOC, Table of contents), l’area dei programmi, con i dati o le tracce audio, e il lead-out, che non contiene dati significativi. Su un disco aperto non sono ancora stati scritti il lead-in e il lead-out.Se si scrivono dei dati su disco e si lascia la sessione aperta, la TOC, che dice al lettore CD dove sono le tracce, viene scritta in un’area separata chiamata Program Memory Area (PMA). Solo i masterizzatori possono leggere la PMA, per cui non è possibile leggere sessioni aperte su un lettore CD standard. I CD audio non vedranno le tracce audio, e i CD-ROM non vedranno i dati. Quando la sessione viene finalizzata, la TOC viene scritta nel lead-in, permettendo alle unità CD di riconoscere il disco.Se si chiude la sessione corrente e se ne apre una nuova, l’area di lead-in della sessione chiusa includerà un link alla successiva. I lettori CD audio non possono passare alla sessione successiva, per cui vedranno solo la prima sessione. Un lettore CD-Rom, a meno che non sia rotto o preistorico, riconosce le multisessioni e permette di accedere alla prima, all’ultima o una in mezzo, a seconda di cosa il sistema operativo dice al lettore di fare.Se si registra in DAO, il lead-in viene scritto all’inizio della masterizzazione, perchè il contenuto della TOC è già noto. Con la maggior parte dei masterizzatori non c’è modo di specificare che verrà aggiunta una sessione, perciò specificare che deve essere aggiunta una sessione è generalmente impossibile in DAO.I dischi scritti a pacchetti seguono le stesse regole dei dischi aperti e chiusi, ed è per questo che vanno finalizzati prima che possano essere letti dai CD-ROM normali. Il “Packet Writing – Intermediate” fornisce più informazioni sull’argomento.